Indici di Borsa

Che cosa sono gli indici di Borsa, come investire su di essi agendo nella più completa autonomia e sicurezza e approfondimenti vari per comprendere i vantaggi di trattare proprio questa tipologia di beni finanziari. Insomma, tutto ciò che vi serve per entrare nell’ottica e apprendere le conoscenze legate ai principali indici internazionali, che specificheremo in fondo alla guida.

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Che cosa sono gli indici di Borsa

Secondo la definizione vera e propria, un indice di Borsa non è altro che una “statistica”, ossia una formula che si occupa di riassumere in ogni istante di tempo la crescita o il calo del valore, riguardante un certo paniere di titoli finanziari. Nel mondo della Borsa internazionale, può essere infatti complicato comprendere l’andamento complessivo dei titoli basandosi soltanto su una certa azione in proprio possesso. Per questo motivo sono nati gli indici, che ad esempio possono basarsi sui valori dei titoli emessi dalle società di un certo Paese oppure su determinate categorie di beni o servizi.

Come investire online sugli indici di Borsa

Generalmente gli indici di Borsa si usano per avere un’idea chiara dell’andamento generale del mercato azionario, ma le tecnologie presenti al giorno d’oggi su internet ci consentono di andare ben oltre investendo, di fatto, proprio sugli indici stessi. Questo privilegio ci viene concesso dal commercio di derivati, capace di prendere piede tra il popolo del web in modo evidente negli ultimi anni, di pari passo con la diffusione delle reti Wi-Fi nelle case degli italiani. Al giorno d’oggi, dunque, è possibile investire in opzioni binarie e CFD tramite i broker di trading online, che trattano assets di ogni genere: si va dalle azioni societarie fino alle materie prime, dal mondo del Forex (mercato dei tassi di cambio valutari) ai BitCoin, fino ai più popolari indici di Borsa, che hanno preso particolarmente piede tra gli strumenti commercializzati al giorno d’oggi. Andiamo a scoprirne il motivo, comparando questo mercato alle altre opportunità di investimento concesse agli utenti dai web broker.

Perché scegliere proprio gli indici di Borsa

Come abbiamo visto nella fase iniziale della nostra guida di approfondimento, gli indici di Borsa rispecchiano un’opportunità concreta per dare uno sguardo complessivo verso un certo numero di mercati. Ciò che ne deriva, in caso di investimento con uno dei metodi descritti sopra, è un drastico alleggerimento del rischio di compiere scelte fallimentari: scegliendo solo un titolo di Borsa, si può infatti capitare in un periodo buio in cui si generano perdite inattese e spesso imprevedibili e molto accentuate, mentre gli indici, al contrario, essendo composti da più titoli vedono l’alternarsi tra crescite e cali di valore, che portano ad una maggiore stabilità. In sostanza, per investimenti a lungo termine con un grado elevato di fiducia, possono rivelarsi la scelta ideale.

Gli indici di Borsa più importanti

Ovunque si gira si trovano indici di Borsa di ogni genere, dagli Stati Uniti all’Italia, passando ovviamente per tutti i restanti paesi del globo, più o meno potenti dal punto di vista economico. Partendo dal nostro mercato, quello della Borsa italiana con sede in Piazza Affari a Milano, l’indice di maggiore importanza è senza dubbio il FTSE MIB (acronimo di Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa), il cui paniere conta 40 società italiane ed estere quotate sul nostro mercato. In modo simile agisce la più potente Borsa di Wall Street, a New York, dove troviamo l’indice Dow Jones con i più importanti 30 titoli del mercato americano. Estendendo le conoscenze verso altre importanti piazze, troviamo l’indice Nikkei 225 della Borsa di Tokio (il numero 225 è dovuto proprio alle società prese in considerazione) e il BEL20 della Borsa di Bruxelles, in Belgio. Generalizzando con l’Unione Europea troviamo i 50 titoli inclusi nell’Euro Stoxx 50 (Assicurazioni Generali, Enel, Eni, Intesa Sanpaolo, Telecom Italia e Unicredit sono le nostre sei uniche rappresentanti) e l’Euronext 100, composto in prevalenza da titoli francesi e olandesi.

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