Che cosa è la Borsa

borsaOvunque, dalle pagine di economia e finanza dei quotidiani cartacei ai video notiziari, si sente puntualmente parlare di Borsa, ma chi non sa bene che cosa è raramente viene aiutato da definizioni pratiche e comprensibili anche senza un elevato grado di esperienza nel settore. Distaccandoci da chi dà per scontato che l’interlocutore sia già pronto per affrontare certi temi, molto vasti e delicati, abbiamo pensato di fornirvi questa breve guida per andare ben oltre la semplice definizione di Borsa, specificando anche le principali attività che rientrano nella tematica in oggetto.

Definizione di Borsa, ecco che cosa è

La Borsa è precisamente un mercato, e come tale prevede un continuo scambio di beni tra coloro che vi partecipano. A questo punto si può pensare che tali strumenti siano soltanto le azioni societarie, ma in realtà non è così, perché a parte questi titoli ad occupare un ruolo molto importante sono anche le obbligazioni emesse dallo Stato, così come particolari fondi diversificati che comprendono un “paniere” di titoli volto a diminuire il livello di rischio.

Da qualche anno a questa parte, grande importanza nel mondo della Borsa è stata assunta dagli strumenti derivati, ovvero contratti che replicano il prezzo di un certo bene chiamato sottostante e le variazioni subite dallo stesso con il passare del tempo, offrendo di fatto agli investitori un sistema innovativo per speculare con i più vari mercati con la massima velocità e convenienza, dai titoli alle materie prime, passando anche per il mercato valutario. In questi casi, l’acquisto avviene in piena regolarità grazie ad un broker, servizio che opera online con un suo sito internet privato e con una piattaforma destinata al controllo in tempo reale dell’andamento dei mercati e agli investimenti dell’utente.

Lo scambio di derivati nel mercato della Borsa

Il sistema di scambio con i contratti derivati può avvenire in due modi: con i broker CFD o con le opzioni binarie. Nel primo caso, quello dei contratti per differenza, gli utenti simulano a tutti gli effetti l’acquisto di oro, argento, azioni e altri titoli, prendendo in considerazione questi strumenti, sui quali viene tra l’altro applicato un rapporto chiamato leva, volto ad ampliare (a piacere dell’utente, in base alla sua fiducia nell’investimento) l’effetto percentuale degli sbalzi di valore a rialzo e ribasso. Anche con le opzioni binarie si può operare molto velocemente da internet, tenendo lontane le elaborate pratiche burocratiche che richiede l’acquisto diretto di titoli di Borsa.

In questo secondo caso si effettuano previsioni sull’andamento dei mercati, andando a predire se il nostro asset avrà un aumento o un calo di valore (caso delle opzioni di tipo High/Low) o se magari il prezzo cadrà o meno in un certo intervallo di valori. Molto importante citare la straordinaria rapidità di questo genere di investimenti, che raggiunge il culmine con le opzioni binarie a 60 secondi, strumenti che in appena un minuto aprono le porte verso margini di guadagno molto ampi, anche pari a percentuali con tre cifre.

La lunghezza degli investimenti in Borsa

Mentre i più classici investimenti in Borsa richiedevano tempo per l’avvio e non davano all’utente una grande immediatezza tra decisione e azione compiuta, nell’era di internet è stato reso tutto più immediato, grazie soprattutto alla perfetta autonomia dell’investitore nei confronti dei titoli in suo possesso. La durata di una posizione può variare tra periodi molto brevi e lunghi periodi nel caso dei CFD, mentre le opzioni binarie vengono generalmente scelte da chi ha intenzione di speculare quasi esclusivamente sulle variazioni che avvengono in intervalli di tempo molto ristretti.

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