Come faccio a fare trading online?

trading onlineNell’ultimo articolo abbiamo parlato, in modo piuttosto esaustivo, del trading online e delle problematiche correlate. Oggi proviamo a focalizzare alcuni concetti relativi al trading online, in particolare con riferimento alla terminologia.

La terminologia è impotante quando si fa trading online. Purtroppo spesso coloro che hanno il compito di fare divulgazione utilizzano in modo improprio la terminologia tecnica generando una confusione senza fine nei trader meno esperti (o negli aspiranti trader). Un giovanissimo ragazzo da sempre affascinato dal mondo del trader mi ha contattato, qualche tempo fa, dopo aver seguito un costosissimo corso di trading online, pagato più di 1.000 euro, tenuto da un autoproclamato guru del trading. Ebbene, questo povero ragazzo mi ha detto di aver pagato 1.000 euro per sentirsi ripetere dal vivo, per 3 giorni di fila, la parola Fibonacci. Inutile dire che la supposta garanzia soddisfatti o rimborsati con cui il corso di trading online era stato promosso era solo sulla carta.

Con questo articolo vogliamo provare a fare un po’ di chiarezza proprio sulla terminologia che spesso è utilizzata in maniera inappropriata quando si parla di trading online.

Broker e piattaforma di trading

Una delle confusioni più comuni che si fa quando si parla di trading online è quella tra broker e piattaforma di trading. In questo caso la confusione è così diffusa che ammettiamo che anche noi usiamo le due parole come sinonimi. Ma qual è la differenza se vogliamo essere pignoli? Per broker si intende, di solito, un’impresa finanziaria che si occupa di fare da intermediaria, consentendo quindi al trader di accedere ai mercati finanziari. La piattaforma di trading è invece il software che consente di accedere ai mercati. Di solito i broker offrono ai clienti una piattaforma di trading online. In alcuni casi ci sono piattaforme che vengono utilizzati da molti broker, come la famosa Metatrader. Altri broker, invece, hanno sviluppato una propria piattaforma di trading proprietaria.

Opzioni binarie o forex?

Visto che viviamo ormai nell’era delle opzioni binarie e tutti parlano delle opzioni binarie, è bene risolvere finalmente questo dubbio amletico che molti trader hanno. Conviene fare più trading di opzioni binarie o di forex? Ovviamente si tratta di una domanda assolutamente senza senso perché le opzioni binarie sono un particolare strumento che consente di fare trading sui mercati finanziari, tra cui il forex. Anzi, la maggior parte di coloro che fanno trading di opzioni binarie operano proprio sul mercato forex.

Segnali di trading

Molto spesso i trader principianti credono che i segnali di trading siano un modo per fare trading automatico. Non è così. I segnali di trading sono suggerimenti per operazioni profittevoli (o almeno ritenuti profittevoli). Non esistono segnali gestiti direttamente dalle piattaforme di trading online. Se utilizzi i segnali di trading, quello che puoi aspettarti è di ricevere una mail (o un sms) che ti suggeriscono di andare al rialzo o al ribasso su di un particolare asset finanziario. Magari potresti ricevere anche informazioni sui punti di ingresso e i punti di uscita suggeriti. Tutto qui. Spetta a te poi decidere che cosa fare concretamente sui mercati. E se utilizzi il segnale avrai tu la responsabilità, piena e assoluta, del risultato del trade, sia che si chiuda in attivo sia che si chiuda in passivo.

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