Trading online e truffe: come difendersi

Il trading online è un fenomeno che sta riscuotendo molto successo in Italia e in tutto il mondo. Da un lato troviamo trader da sempre appassionati e affascinati dagli investimenti in borsa e nei mercati finanziari, dall’altra individui chi mirano a conseguire ingenti profitti. Un comparto dove gira parecchio denaro e che può nascondere delle insidie e delle trappole. È successo, inutile negarlo, che trader inesperti siano stati truffati in passato da broker illegali che hanno praticamente ripulito i rispettivi conti e sono spariti nel nulla. Naturalmente oggi, grazie anche alla più attenta e rigida regolamentazione prevista per il comparto del trading on line, i casi di truffa sono ormai molto sporadici rispetto al passato, ma in ogni caso è utile adottare una serie di comportamenti per evitare di cadere in alcune trappole.

Come evitare le truffe

I broker truffaldini sono alla ricerca soprattutto di trader alle prime armi e dunque diviene essenziale concentrare l’attenzione sulla scelta della piattaforma. Ecco dunque che prima di iscriversi e depositare i soldi presso un operatore on line, è opportuno effettuare tutte le ricerche in merito e verificare se lo stesso è stato autorizzato e risulta regolamento da appositi enti, come in Italia dalla nostra CONSOB. Bisogna essere assolutamente certi della sua piena affidabilità e trasparenza.

Il trading online di opzioni binarie e di forex, tanto per citare due fra gli strumenti più popolari, non sono delle truffe ma sono i broker non autorizzati CONSOB che possono invece truffare la clientela. La buona notizia è che risulta molto facile evitare le truffe, ad esempio con le opzioni binarie: basta scegliere soltanto ed esclusivamente i broker autorizzati e regolamentati dalla CONSOB.
Se un broker non rispetta la normativa di legge, gli organismi preposti metteranno sotto sequestro il sito web. Dunque la scelta di un broker autorizzato rappresenta il primo passo per evitare di cadere vittime di truffe nel comparto del trading on line.

La frode nei confronti dei trader può comunque rivelarsi in differenti forme e tipologie: prospettando loro un elevato (e illusorio) guadagno, un mancato pagamento dei soldi da parte del broker, assenza di trasparenza nelle quotazioni, modifiche nei software con riguardo alle transazioni. Abbiamo indicato soltanto le principali.

Regole per difendersi dalle truffe dei broker

Rispettando una serie di semplici regole, non si cadrà nella rete messa in atto da questi abili truffatori. Andiamo a scoprire le più importanti.

Innanzitutto bisogna stare lontani da coloro che promettono elevati guadagni, molto superiori a quelli di mercato. Di frequente è un indice di possibile truffa.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è relativo alla regolamentazione del broker, prestando attenzione alla sua conformità con riguardo al paese o regione di provenienza. In mancanza di tal requisito, il trader non dispone di alcuna protezione per il proprio capitale. Meglio scegliere un’altra piattaforma.

Un altro elemento che si ricollega al precedente ed è indice, questa volta, di grande affidabilità del broker, è la presenza di sezioni sul sito dell’operatore in cui si offre del materiale per comprendere come iniziare a fare trading. Una piattaforma che fornisce degli utili strumenti, come ad esempio le informazioni di mercato in tempo reale, e-book, video tutorial e molto altro materiale, sicuramente sta ad indicare un operatore molto serio e professionale.

Importante è anche prestare attenzione al livello di trasparenza offerta dal broker. A tal riguardo occorre osservare se viene attuata una chiara indicazione degli spread applicati, quali commissioni vengono trattenute e i metodi di deposito e di prelievo disponibili con le relative spese. Una chiara informazione dei fattori indicati precedentemente è un ulteriore segno di affidabilità della piattaforma.

Di gran peso è anche verificare il livello e la qualità del servizio di assistenza clienti. Dietro ad ogni broker ci sono infatti delle persone in carne e ossa. È utile mettere alla prova gli operatori, fare loro domande per comprendere immediatamente il loro livello di competenza e di professionalità, verificare tutti i metodi di contatto offerti dalla piattaforma (mail, chat, fax, telefono dovrebbero sempre essere presenti) e i relativi tempi di risposta. Solitamente viene affidato al trader un account manager personale al quale potersi rivolgersi in qualsiasi momento in caso di dubbi operativi o di qualsiasi altro genere.

Sempre con riferimento ai broker, è molto utile anche valutare la presenza di sedi fisiche della società nel mondo, indice di un più alto grado di affidabilità, e con riguardo alla mera operatività della piattaforma, esaminare quale tipologia di conti si possono aprire e se è possibile richiedere un account demo. Essenziale è anche analizzare tutti i metodi di deposito e di prelievo disponibili, prestando attenzione alla presenza di sistemi di sicurezza protetti, come il popolare VeriSign o che fanno ricorso alla tecnologia SSL.

Oggi i broker hanno inoltre accresciuto la loro popolarità anche grazie alla creazione di pagine social e dunque può essere utile verificare la presenza attiva e trasparente sui principali social network (Facebook, Twitter, LinkedIn) che rappresenta un ulteriore indice di affidabilità della piattaforma.

Si tratta di una serie di semplici consigli che se osservati permetteranno a qualsiasi trader di non cadere nelle truffe messe in atto da alcuni broker. Naturalmente ci riferiamo a un numero di operatori oggi davvero infinitesimale, rimarcando ancora una volta che rivolgendosi a un broker autorizzato dalla CONSOB non si avranno mai brutte sorprese.

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